Le difese militari della diga di Santa Chiara del Tirso
ISBN 978-88-6853-438-7
Costo 10 euro, sono presenti documenti e foto personali inediti - per spedizione 5 euro raccomandata
La Sardegna, a seguito della sua posizione al centro del Mediterraneo, è stata invasa e colonizzata nei secoli da diverse popolazioni: fenici, romani, spagnoli, ecc. ed abitata in epoche remote dai nuragici che eressero le famose costruzioni chiamate nuraghi. Il ricorso a fortificazioni costiere per avvistare e fermare un possibile sbarco nemico fu quindi inevitabile. Tali costruzioni, costituite principalmente da torri, divennero durante i Conflitti Mondiali forti, batterie e capisaldi, collocati lungo la costa, da nord a sud. L'arcipelago di la Maddalena risulta pesantemente fortificato ed è tutt'oggi la sede della Marina Militare. Anche a Cagliari, bombardata nel 1943 da aerei americani, a cui andò la medaglia al valore militare, era operativa una rete di batterie antiaeree e antinave, nonché bunker, postazioni e casermaggi che difendevano tutto il territorio dalle isole di Sant'Antioco e San Pietro a Capitana. Tra le altre aree, considerate obbiettivi militari di rilevanza strategica e per questo fortificate, spicca la diga di Santa Chiara del Tirso (comunemente chiamata diga del Tirso).